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Se la squadra sta vivendo un ottimo periodo di forma, non è altrettanto così sugli spalti. Il tifo organizzato sta percorrendo una seria crisi. Recenti fatti di cronaca vedono l’arresto di 12 Ultras Bianconeri e l’emissione di 38 Daspo. Alcuni di essi per la prima volta decennali. I gruppi coinvolti sono tantissimi: “Drughi”, “Tradizione-Antichi valori”, “Viking”, “Nucleo 1985” e “Quelli… di via Filadelfia”.
Torniamo indietro con gli anni.
Il 30 Maggio 1973, al Marakana di Belgrado, andò in scena la finale di Coppa dei Campioni. La Juventus perse contro l’Ajax, la vittoria la guadagnarono nel settore ospiti: 50.000 bianconeri riempirono gli spalti. Fu l’inizio di tutto.
Verso la metà degli anni ’70 nacquero i primi gruppi organizzati. Primi tra tutti i “Globetrotters” e successivamente i “Venceremos” e “Autonomia Bianconera“. Tutti e tre su posizioni di estrema di sinistra.
Stemma “Autonomia Bianconera” Graffiti fuori lo stadio comunale di Torino. Striscione Venceremos.
Nel 1974 all’interno dello stadio nacquero: lo “Juventus Club Filadelfia“, il “J.C. Torin” e il “Primo Amore Umberto Sansoè“. Quest’ultimo vide la fuoriuscita di alcuni ragazzi che fondarono i “Panthers“. Sorse in risposta ai continui soprusi e violenze da parte delle tifoserie d’Italia nei confronti dei tifosi bianconeri. Nello stesso periodo, sempre intorno al gruppo Primo Amore, nacque “Fossa dei Campioni” con a capo Antonio Marinaro, detto anche “Jacky l’ultras”.

Il “Gruppo Storico Fighters” con a capo la figura più importante del tifo juventino, Beppe Rossi, vide la luce nel 1975. Questo fu il gruppo più importante della Curva Filadelfia fino alla metà degli anni ’80. I Fighters esponevano il loro striscione al centro del settore, relegando le altre associazioni a destra, Fossa dei Campioni, e sulla sinistra, i Superstrars, mentre i Panthers scomparvero dalla scena. Da questo momento in poi fu rivoluzione nel tifo: il leader Beppe Rossi fece sparire i tamburi portando un tifo all’inglese, sciarpa e mani.
Nella metà degli anni ’80 nacquero e si susseguirono diversi gruppi. Tra quelli più conosciuti: “Gioventù Bianconera“, “Area Bianconera“, “Indians” e il “Viking“, quest’ultimo nato a Milano. Finirono con il riunirsi in un’unica denominazione, il “Nucleo Armato Bianconero“.
Nel 1984 i gruppi organizzati cominciarono ad avere problemi con la polizia che impose a tutti di riunirsi sotto un unica associazione. Sorsero i “Black & White Supporters” (nome imposto dalla polizia): durò appena 6 mesi. Nel 1987 i Fighters si sciolsero a causa di alcuni scontri avvenuti a Firenze con gli Ultrà Viola. Fu proprio questo l’antefatto che portò alla nascita di un progetto molto ambizioso: ex dirigenti dei Fighters si riunirono insieme ad altre schiere (Indians, Gioventù Bianconera) e fondarono il gruppo “Arancia Meccanica“, ispirato all’omonimo film di Stanley Kubrick. Il carattere violento del film portò ad un cambio di nome. Oggi sono conosciuti come i “Drughi.”
Questo gruppo fu il più strutturato di sempre, capace di portare a livelli altissimi il tifo organizzato. Dominerà la scena Juventina per quasi un decennio, portando tra le sue file 10.000 membri.
Anni 80′ Anni ’80 Anni ’80
Nel 1993 ci fu la prima scissione interna ai Drughi. Una parte della tifoseria fece risorgere i Fighters, entrando in contrasto con l’altro gruppo presente in Curva Scirea. Nello stesso anno, dalla fusione di Viking e NAB, nacquero i “Viking Nab“, che successivamente andranno ad occupare la Curva Nord per i contrasti con i Fighters. Il neo gruppo era d’ispirazione elitaria e si differenziava per una ottima organizzazione e per una propensione al viaggio. Fu una delle migliori seconde curve di sempre.
Nel 1994 i gruppi Fighters, Drughi, Vecchia Guardia e Fossa dei Campioni si incontrarono più volte con la volontà di collaborare. Solo nel 1997, senza i Fighters, le tre compagnie fondarono a vent’anni di distanza l’unione “Black and White Fighters Gruppo Storico 1977“, lasciando così la Curva Nord per trasferirsi nella Sud.
Il loro posto fu preso dagli “Irriducibili Vallette” che nacque nel 1990. La comitiva prese il nome dall’eponimo quartiere di Torino. Il primo anno contarono oltre 500 membri, ma si sciolsero comunque anni dopo.
Dal 1995 al 2001 comparvero in Sud “Fronte Bianconero 1995“. Sempre nella stagione 95-96 nacque, da una scissione interno al gruppo Aerea Bianconero, Nucleo 1985 in riferimento ai fatti dell’Heysel.
D’ora in poi entriamo nella recente storia della tifoseria bianconera. Dal 2006 in poi le ripartizioni rimasero le medesime. Ci fu solamente un cambio di nome da parte dei Fighters, che divennero prima “Tradizione Bianconera” e successivamente “Antichi Valori“. Nella stagione 2011-12 ci fu l’inaugurazione del nuovo impianto, L’Allianz Stadium, con spostamenti nei nuovi settori. Tutti i gruppi si sistemarono in Curva Sud. I Drughi con Magenta e Ponente, e i Bravi Ragazzi (ex Irriducibili) al secondo anello. I Viking insieme ai gruppi: Tradizione e Antichi Valori, Nucleo 1985 e Gruppo Marche, al primo anello.
Dall’insediamento nel nuovo stadio ad oggi è successo praticamente di tutto. Il tifo organizzato della Juventus è entrato in contrasto con la società. Ci sono state denunce, indagini e infine molti arresti. Il nostro augurio è che il tifo organizzato della società torinese possa ancora fare la storia, perché anche se non si è bianconeri, non c’è cosa più triste che essere circondati da spettatori piuttosto che da tifosi.
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