Come deve essere, al giorno d’oggi, l’attaccante perfetto?
Molti diranno il giocatore segna 30 gol in una stagione, altri sceglieranno il funambolico 10 che fa innamorare con i suoi numeri.
Per noi no, per noi l’attaccante ideale è altro ed ha un nome e un cognome: Roberto Firmino.
Bobby ieri in Supercoppa Europea è entrato ed ha spaccato la partita, dimostrando perché Klopp fatica a rinunciare al suo numero 9.
Subito assist al volo di suola, davanti a Kepa, per liberare Manè. Poi di nuovo strappo offensivo e passaggio preciso per la doppietta del senegalese.

Quando il Liverpool lo prelevó per 35 Milioni dall’Hoffenheim in molti storsero il naso, considerando Firmino un giocatore non forte tecnicamente e senza uno spiccato senso del gol.
Ma lui è un giocatore a parte, lontano da tutti i canoni calcistici preimpostati, tuttavia estremamente efficace. Firmino è l’ingranaggio essenziale che permette di funzionare ad un sistema perfetto.
Il 9 brasiliano (quanto di più lontano possibile dal prototipo di calciatore verdeoro) è un operaio vero e proprio: non vive per il gol, ma lotta per la squadra. Lo si trova a ringhiare su ogni pallone conteso, a fare la guerra in mezzo al campo, pronto a lanciare in porta un suo compagno. Lavora nell’ombra, per permettere alla sua squadra di portare a casa la partita.

Certo, i gol sono sempre importanti, e Firmino per il Liverpool ne ha segnati 66 in 195 presenze (numero invidiabile). Ma quello che fa impressione è la quantità di assist: ben 49. Solamente Luis Suarez, tra le prime punte, ha fatto meglio in questo periodo di tempo.
“I suoi movimenti, il suo lavoro, il modo in cui fa muovere i centrali difensivi per permettere a Mo Salah di correre.
Thienry Henry
Non è il miglior finalizzatore, ma è l’attaccante più completo della Premier League”.
Tutto questo ha convinto anche Tite a consegnargli la maglia titolare del Brasile nell’ultima Copa America, relegando Gabriel Jesus al ruolo di esterno: ma quando hai una prima punta così atipica, lo scacchiere tattico diviene relativo.

Giocatori come Neymar muovono soldi, giocatori come Firmino muovono trofei.
Grazie Bobby, per aver riscritto il ruolo del numero 9.