Roma, Karsdorp e Spinazzola da ceduti a titolari

La Roma da anni ormai fatica a trovare dei terzini affidabili. Dopo vari giocatori passati senza lasciare il segno, ora, sembra che i giallorossi abbiano trovato i titolari sulle fasce. Stiamo parlando di Karsdorp e Spinazzola. Pensandoci, è strano che questi due nomi siano i nuovi esterni di Fonseca perché entrambi erano ad un passo dalla cessione. Andiamo con ordine. 

Rick Karsdorp arriva alla Roma nel giugno 2017 dal Feyenoord. Il terzino destro classe 1995 viene acquistato per circa 18 milioni e con tante aspettative. L’olandese infatti era considerato da tutti un grande talento e il trasferimento nella capitale era per lui la grande occasione. Dopo appena una presenza con la maglia giallorossa, il 25 ottobre 2017, Karsdorp si rompe il crociato, rimanendo ai box per l’intera prima stagione. Una volta superato l’infortunio, la Locomotiva (come veniva chiamato in Olanda) è pronta per giocarsi una maglia da titolare. Sopravviene però un altro infortunio, muscolare questa volta, che non gli consente di essere a disposizione con regolarità. Andando avanti, la musica non cambia: continuano a susseguirsi indisponibilità dovute a guai muscolari. Inoltre, le rare prestazioni che fornisce non sono brillanti ed evidenziano molti limiti difensivi.

La società giallorossa, nella finestra di mercato estiva del 2019, decide di cederlo in prestito nella sua ex squadra. Tornato in patria, l’olandese alterna periodi di stop a buone prestazioni. Finita la stagione, torna a Roma, ma la società cerca acquirenti per lui. Molte squadre chiedono informazioni, ma poche sono quelle concretamente interessate. Alla fine è il Genoa a decidersi a prenderlo in prestito. Era tutto fatto per il suo trasferimento, programmate anche le visite mediche, ma all’ultimo però salta tutto. Cosa c’è dietro questo stop è presto detto.

Mister Fonseca, che ha abbandonato il 4-2-3-1 per passare al 3-4-2-1, vuole un esterno in grado di coprire tutta la fascia e di garantire superiorità numerica in fase di attacco. Il tecnico portoghese decide quindi di puntare sulla Locomotiva e confessa di riporre grande fiducia nel giocatore. Il colloquio con Fonseca è molto importante per Karsdorp che, avvertendo il sostegno dell’allenatore e dei compagni, inizia la sua nuova avventura in giallorosso con un altro spirito. In poche settimane migliora fisicamente (dimagrendo 7kg) e tatticamente. Cresce visibilmente di partita in partita. Il miglioramento più visibile è in fase difensiva. Grazie alla sua velocità, l’olandese è molto efficace nei ripiegamenti.

Il merito del nuovo Karsdorp è tutto di Fonseca, che ha aspettato e motivato il suo giocatore. A proposito di buone prestazioni, il classe ’95 ha fornito 4 assist in 13 partite (il migliore dopo Mkhitaryan) e convincenti performance difensive. Anche grazie al modulo, il 3-4-2-1 che esalta le qualità e nasconde i limiti di Karsdorp, sembra che la Roma abbia trovato il suo titolare a destra.

Fascia opposta ma storia simile per Leonardo Spinazzola. Il terzino sinistro è arrivato dalla Juventus nel luglio del 2019, nell’ambito dello scambio con Luca Pellegrini. Nella prima parte di stagione l’esterno italiano si alterna sulla fascia sinistra con Kolarov, non riuscendo a conquistare il posto da titolare. Durante la finestra di mercato invernale, nel gennaio 2020, il classe ’93 figura in un altro scambio, questa volta tra Roma e Inter. Mentre i giallorossi sono pronti a riabbracciare Politano, i nerazzurri puntano sull’ex Atalanta e Juve. Il primo supera le visite mediche senza problemi. Per Spinazzola l’Inter chiede ulteriori specifiche visite per valutarne la tenuta fisica. Allora la Roma non ci sta e richiama il giocatore nella capitale. Anche il diretto interessato è indispettito per come sono andate le cose, soprattutto per il danno all’immagine che ha subito.

Ma Spinazzola è integro ed in condizione. Rientrato a Roma dopo il mancato trasferimento, Fonseca lo convoca subito per la trasferta contro il Genoa, schierandolo addirittura titolare. Nonostante qualche allenamento saltato e uno stato d’animo non eccezionale, Spinazzola sfodera una delle sue migliori prestazioni. Da lì in poi il classe ’93 va in crescendo, acquistando fiducia e dimostrando sul campo di meritarsi il posto da titolare. Causa Covid, la scorsa stagione si interrompe per 3 mesi ma, quando riparte, il nazionale italiano risulta tra i più brillanti. Nell’ultima parte della passata stagione e dall’inizio di quella attuale, Spinazzola non solo è tra i più in forma ma risulta costantemente tra i migliori. A beneficiare delle buone prestazioni è la personalità del calciatore e la consapevolezza dei mezzi. Trattato come un giocatore difettoso, Spinazzola si è preso la sua rivincita e adesso è il padrone incontestato della fascia sinistra romanista. Il CT Roberto Mancini lo considera il terzino sinistro della Nazionale.

Karsdorp e Spinazzola sono forse le più belle e inaspettate (insieme a Villar) notizie di questo inizio di stagione per Fonseca e la Roma. La squadra giallorossa sembra aver trovato, finalmente, gli esterni che da tanto mancavano. Grande merito di questo va dato in primis, al tecnico portoghese, che ha comunicato tutta la sua fiducia a giocatori che vede dentro al progetto. Gli esterni hanno ripagato con una grande crescita e con prestazioni sempre più convincenti. Ora però arriva il difficile: continuare su questi alti livelli, ma le premesse sono ottime.

Tommaso Prantera (@T_Prantera)