È finita da poco la Copa America, che ha visto il Brasile padrone di casa trionfare, ma la febbre di calcio nel Paese verdeoro non si è fermata affatto.
È infatti subito ripartito il Brasileirao, che sembra non fermarsi mai.
Da sempre definisco questo come il “campionato più pazzo del mondo”: i migliori talenti pronti a salire sul treno per l’Europa insieme a vecchie glorie a fine carriera, il tutto condito da arbitraggi spesso molto discutibili (nonostante il VAR) e tifoserie che spesso e volentieri influiscono pesantemente sulle scelte degli allenatori e sull’andamento delle partite (ad esempio nel 2017 i tifosi del Ponte Preta hanno invaso il terreno di gioco nell’ultima partita dell’anno, a causa di un gol degli avversari, costringendo la polizia a sparare con proiettili di gomma e decretando la retrocessione della propria squadra).
Inoltre, prima delle partite di Copa Libertadores o Copa Sudamericana, non ci si deve stupire nel vedere gli 11 titolari (portiere compreso) addirittura non convocati, anche se si dovesse trattare di un derby (vedere per credere Internacional – Gremio di sabato notte, giocata con le squadre B!)

Il campionato brasiliano non ha molto seguito in Italia, per questo faremo un viaggio a tinte verdeoro all’interno di questo immenso Paese (grande quasi 30 volte l’Italia): settimana dopo settimana gireremo ogni angolo del Brasile, focalizzandoci sui migliori giocatori di ogni squadra, cosicché alla fine di questa rubrica chiunque ci abbia seguito sarà in grado di analizzare al meglio questo Campionato ed i giocatori che prendono le vie europee.
In questo primo appuntamento ci concentreremo sui giocatori che sono già approdati in Europa o che sono in procinto di salire su quel treno, talenti che meritano uno spazio in questa rubrica per quanto fatto vedere in questi primi 10 turni, che altrimenti rischierebbero di essere dimenticati.
Il primo giocatore da menzionare è sicuramente Everton detto “Cebolinha” (cipollina), talento classe 1996 del Gremio che ha stupito tutti in Copa America. La sua posizione naturale è quella di esterno sinistro, ma Everton è in grado di giocare anche prima punta. Alto 174 cm ha nel dribbling la sua arma migliore: è incontenibile in campo aperto, ed a questo unisce un senso del gol fuori dal comune.
L’Arsenal, dopo che il Milan a gennaio non affondò il colpo, sembra ora aver anticipato la concorrenza, facendo fare già le visite mediche al giocatore, che dovrebbe approdare alla corte di Emery per circa 40 Milioni di euro.

Il passaggio di Renan Lodi all’Atletico Madrid è invece già ufficiale. Con 20 Milioni i Colchoneros si sono assicurati questo terzino sinistro del 1998, considerato tra i più forti difensori in patria (su di lui vi era anche la Juventus). Nella scorsa stagione ha giocato ben 50 partite con la maglia dell’Athletico Paranaense, mettendo a segno 4 gol e 8 assist. È un giocatore dalla grandissima spinta, dotato di un tiro potente e gran crossatore. Con Simeone ad indirizzarlo, Renan Lodi potrà migliorare in fase difensiva ed imporsi come uno dei migliori terzini sinistri in circolazione.

Menzione speciale infine per Maxi Lopez: arrivato la scorsa estate al Vasco da Gama, ha messo a segno 9 gol e 6 assist in 24 partite, per poi essere svincolato dal club in quanto sovrappeso!

Ogni settimana analizzeremo anche i movimenti di classifica:
al momento, con in corso l’11° Giornata, comanda il Palmeiras di Felipao Scolari, seguito dal Santos di Sampaoli e dal Flamengo di Jorge Jesus. Club storici come il Corinthians, il San Paolo e il Gremio navigano invece a metà classifica.

Appuntamento alla prossima settimana per iniziare ad analizzare le singole squadre, partendo da Porto Alegre!